Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.— Alberto Moravia
Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
Le dittature sono strade a senso unico. La democrazia vanta un traffico a doppio senso.
La mia noia potrebbe essere definita una malattia degli oggetti, consistente in un avvizzimento o perdita di vitalità quasi repentina; come a vedere in pochi secondi, per trasformazioni successive e rapidissime, un fiore passare dal boccio all'appassimento e alla polvere.
Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
Anima è quello che appartiene a tutti e a nessuno. Anima è amore. Anima è idea. Anima è libertà. Anima è Dio.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
Non posso certo dire se la situazione sarà migliore quando sarà cambiata; ma posso dire che per diventare migliore deve cambiare.
Non c'è niente di costante tranne il cambiamento.
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l'unico modo in cui è sempre successo.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.