La persona che ho sempre adorato sono io.— Alda Merini
La persona che ho sempre adorato sono io.
Chi si nasconde nella tenerezza non conosce il fuoco della passione.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Amare un giovane è come sfidare Dio.
L'uovo nasce incolume e muore contrito.
Chiesa. Luogo in cui il pastore adora Dio e le donne adorano il pastore.
Bassezza degli uomini che arrivano a sottomettersi alle bestie, fino ad adorarle.
Come si fa ad adorare un essere supremo che ha ritenuto necessario includere nel suo divino piano della creazione il flemmone e la carie dentaria?
Se i preti si fossero accontentati di dire: "Adorate Dio e siate giusti", non ci sarebbero mai stati né increduli né guerre di religione.
È noioso essere adorati. Le donne ci trattano come l'Umanità ha trattato le sue divinità. Ci adorano e ci tormentano sempre affinché facciamo qualcosa per loro.
La meraviglia è la base dell'adorazione.
La supplica, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni, sono atti più reali del mangiare, del bere, del sedere o del camminare. Non è un'esagerazione dire che essi soli siano reali e che tutto il resto sia irreale.
Niente è più noioso dell'essere adorato. Come fa Dio a sopportarlo?
Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.