Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita.
— Alda Merini
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La nostra interpretazione
Alda Merini, attraverso questa citazione tratta dalla propria esperienza personale nel manicomio, esplora il contrasto tra la lotta per sopravvivere e la perseveranza della vita. La sua sensazione di non riuscire a spegnersi simboleggia una resistenza alla fine del ciclo vitale che è comune ai vecchi; le sue radici stentano ad abbandonare il terreno, rappresentando un'incapacità o forse anche la volontà inconscia di continuare a vivere nonostante gli ostacoli. Tuttavia, Merini offre una prospettiva positiva e rivelatrice: l'infermità mentale ha reso evidente per lei il potenziale illimitato della vita stessa. Questa consapevolezza trasforma la sofferenza in un mezzo di scoperta personale ed è uno spunto che invita a vedere oltre le difficoltà, riconoscendo nella lotta una fonte di forza e crescita.