Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!— Aldo Busi
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
Ogni volta che viaggio, viaggio parecchio all'indietro.
Una verità in ritardo è una puntuale menzogna.
Essere omosessuali e dipendere poi da sessi del tuo stesso sesso mi sembra una contraddizione, come essere nati in un monastero e approfittarne per correre a farsi monaci.
Scrivere è profanare, e i ricordi scritti sono ricordi persi.
Ogni volta che vi si presenti l'occasione di essere più tentati dalla vita che dallo scriverne, siate suicidali: il resto viene da sé.
È religione anche non credere in niente.
La religione riposa sulla distinzione essenziale dell'uomo dalla bestia; le bestie non hanno religione.
Portavo sempre una pallottola nel taschino all'altezza del cuore. Un giorno qualcuno mi ha tirato una Bibbia e la pallottola mi ha salvato la vita.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Non è strano che gli uomini combattano tanto volentieri per una religione e vivano così malvolentieri secondo i suoi precetti?
Il senso del culto religioso è di influenzare e di esorcizzare la natura a vantaggio dell'uomo, cioè di imprimerle delle leggi che essa di per sé non possiede; mentre nel nostro tempo si vogliono conoscere le leggi della natura per adattarsi a esse.
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
Ovunque Dio eriga una casa di preghiera, il diavolo vi costruisce sempre una cappella. E si scoprirà dopo aver controllato, che quest'ultimo ha la più vasta congregazione.
L'uomo è un essere transitorio. È in questo pellegrinaggio della vita, la religione aiuta l'uomo a vivere in modo tale da raggiungere il proprio fine.
Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto.