È religione anche non credere in niente.
La gente di questi paesi è di un tatto e di una cortesia che hanno una sola spiegazione: qui una volta la civiltà era greca.
Ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
I tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.
Quell'estasi che dicono il vedere, il sognare quando chiavi, non è nulla di più che il piacere di addentare una nespola o un grappolo d'uva. Se ne può fare a meno.
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
L'India ha due milioni di dèi e li venera tutti. In fatto di religione, tutte le altre nazioni sono povere; l'India è l'unica milionaria.
Se si cerca di inserire la religione nel percorso evolutivo dell'umanità, essa non appare come una conquista permanente, ma piuttosto un corrispettivo della nevrosi attraverso cui ogni individuo civilizzato deve passare nel suo itinerario dall'infanzia alla maturità.
Cosa ci aspettiamo da una religione, se non abbiamo compassione per gli animali?
La religione è il più solido puntello del capitalismo e dello Stato, i due tiranni del popolo. Ed è anche il più temibile alleato dell'ignoranza e del male.
Noi non siamo cattolici da ristorante, non scegliamo dal menù quali regole seguire, noi seguiamo la dottrina rigorosamente.
Nessuno può essere costretto a partecipare o a contribuire pecuniariamente a qualsivoglia culto, edificio o ministero religioso.
La religione è l'effetto placebo dell'anima.
Prendiamo la Bibbia: non esiste opera più erotica e mistica della Bibbia, è il libro più venduto più letto, anche perché è facile, quando si sanno i gusti dei lettori La Bibbia infatti è l'unico caso in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori.
In questi secoli le religioni devono mantenersi più discretamente nei loro limiti senza cercare di uscirne poiché volendo estendere il loro potere al di fuori del campo strettamente religioso, rischiano di non essere credute in alcun campo.