La vita messa alle strette è speculare alla Letteratura in tutta libertà.
È sempre stata la debolezza dell'intellettuale creativo piegare un rutto che non viene all'intelligenza che deborda.
Un perfetto Papà lo capisci subito dalla sua capacità, una volta sposato e padre, di mantenere le relazioni coi suoi vecchi amici non sposati e non padri.
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.
Il potere, se è vero, è vero anche quando è millantato, mentre l'amore, agli occhi del potere, non può essere che millantato anche se è vero.
Il mito della Madonna consegna la donna o alla castità e conseguente rinnegamento della sessualità o alla puttanaggine, che è l'altra faccia della medaglia della santità e dell'innocenza.
Noi non abbiamo una letteratura moderna. Abbiamo Goethe e appendici.
Il futuro della letteratura è nell'aforisma. Non può essere raccontato in un film.
Fare della buona letteratura è come nuotare sott'acqua trattenendo il fiato.
La grande letteratura è semplicemente linguaggio carico di significato al più alto grado possibile.
Lo svantaggio della grande letteratura sta nel fatto che ogni stronzo ci si può identificare.
Ogni grande opera letteraria è allegorica; allegorica sotto un certo aspetto dell'intero universo. L'Iliade è grande solo perché la vita di tutti è una battaglia, l'Odissea solo perché la vita di tutti è un viaggio, il libro di Giobbe perché la vita di tutti è un enigma.
In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione.
La letteratura, come la nobiltà, è nel sangue.
La vita vera, la vita finalmente scoperta e tratta alla luce, la sola vita quindi realmente vissuta, è la letteratura.
Le parole, dice lo scrittore, vengono raccolte dagli occhi come grappoli di una vigna sospesa, vengono spremuti dal pensiero che gira come una ruota di mulino e poi, in forma liquida si spargono e scorrono felici per le vene. E questa la divina vendemmia della letteratura?