La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.— Aldo Busi
La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.
Non si può mettere in discussione la Vita nemmeno per migliorare la sua situazione: bisogna farle fede dell'esperienza che accampa.
Legalizzare la droga, anche quella pesante, significa abbatterne sensibilmente il consumo, e questo ai governi di malaffare non può veramente interessare.
L'odio, a differenza dell'amore, circoscrive la propria identità. Dimmi chi odi e ti dirò chi sei; dimmi chi ami e ne saprò quanto prima.
Quando qualcuno non sa cosa concepire e non è una donna, concepisce un aforisma.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
È giunta l'ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità.
Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
"E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Favola. Una piccola bugia per illustrare qualche importante verità.
Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.