La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.
Quando ti senti solo soltanto perché sei da solo puoi pur sempre covare una speranza, ma quando sei solo e già insieme a qualcuno?
Scrivere è profanare, e i ricordi scritti sono ricordi persi.
L'uomo dei tuoi sogni non è quello dei tuoi sogni, ma l'uomo che rimorchi in questo preciso istante.
Non esiste la Natura, né quella dei Padri della Chiesa, né quella di Darwin, né quella del calzaturificio Valleverde, né quella del Mulino Bianco: esisti tu, pirla!
Io non credo all'amore che moltiplica, troppo comodo, è mica un conto in banca.
"E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
È giunta l'ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità.
Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
Favola. Una piccola bugia per illustrare qualche importante verità.