La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.— Aldo Busi
La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.
La vera conoscenza non si accumula, la si smaltisce.
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
Ma la vita è così: ammassata e secca, piena di avvenimenti sterili e ripetuti e sempre uguali e di cui si perde memoria. Spremi, e verrà fuori un pulviscolo di frustazioni standard e un odore di fenolo, un polverizzarsi di garze faraoniche.
L'intelligenza non ha valletti, si serve da sé.
L'unico vero lusso di un perfetto Gentiluomo è dire in pubblico ciò che pensa in privato, e viceversa.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori.
"E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.
È giunta l'ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità.
Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.
Favola. Una piccola bugia per illustrare qualche importante verità.