Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.— Lalla Romano
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
Nelle persone ogni qualità ha il contrappeso di qualche difetto.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.
Non capisco come si possa essere gente annoiata e gente spensierata. Sono gli stessi, forse.
Silenzio come pienezza, non povertà. Dal silenzio nasce sia l'attesa che l'appagamento.
È giunta l'ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
"E vissero sempre infelici e scontenti." Così, per non ingannare il suo bambino termina le favole.
Favola. Una piccola bugia per illustrare qualche importante verità.
Una fiaba che non menta non rivela alcuna verità, e questa sarebbe la sua più imperdonabile menzogna.
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori.
La vita ha le parola che può, la fiaba le parole che deve.
Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva? Io no, mai. Perché nessuna saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia disprezzandola.