Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.— Lalla Romano
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Solo i miracoli sono reali, solo le favole sono vere.
Spesso, mentire è carità.
Nel silenzio si cerca di capire.
Nello stesso momento che le cose acquistano valore, perdono il loro valore.
Silenzio come pienezza, non povertà. Dal silenzio nasce sia l'attesa che l'appagamento.
La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio.
Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce ne sono quasi quante le persone.
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.
Talvolta ci congratuliamo con noi stessi nel momento in cui ci destiamo da un brutto sogno, potrebbe proprio essere così il momento che succede la morte.
La vita è piacevole, la morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
La morte non è un evento estremo e conclusivo, è un elemento della vita con il quale noi tutti coabitiamo.
Su tutte le tombe dovrebbe essere scritto: non piangetemi perchè sono morto, ma perchè avei voluto dirvi una cosa, una sola, e non ho trovato il modo.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
"Dopo che è morta, l'ho amata". È la storia di ogni vita, e di ogni morte.
Non ho paura di morire. E' solo che non vorrei essere lì quando questo succede.