In tv ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.— Aldo Grasso
In tv ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.
E' inutile cercare di profetizzare il futuro, meglio cercare di capirlo giorno per giorno.
La tv premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.
Il cinismo è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze.
La televisione ci porta cose che inducono a pensare, ma non ci lascia il tempo per farlo.
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.
Il film e la radio non hanno più bisogno di spacciarsi per arte. La verità che non sono altro che affari serve loro da ideologia, che dovrebbe legittimare le porcherie che producono deliberatamente.
La televisione crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi.
Televisione. Una metafora della morte dell'intimità.
La maggior parte degli adulti, per loro stessa ammissione, guarda la televisione «per divertimento». La maggior parte dei bambini, pur trovandola divertente, guarda la televisione perché cerca di capire il mondo.
La televisione vive di cinema, e il cinema muore di televisione.
Il televisore è "reale", è immediato, ha dimensioni. Vi dice lui quello che dovete pensare, e ve lo dice con voce di tuono. Deve avere ragione, vi dite: sembra talmente che l'abbia!
Odio la televisione. La odio come le noccioline. Ma non riesco a smettere di mangiar noccioline.
La fatica di leggere non può competere con la facilità di guardare, e allora, rispetto al libro, la televisione sarà il medium più amichevole perché è quello che "dà meno da fare".