La distinzione fra online e offline ormai non ha più senso di esistere.
Lavorate sul vostro piano editoriale: argomenti da trattare, fonti da tenere sott'occhio per trovare notizie e ispirazione, stile e tono di voce, persone da coinvolgere anche occasionalmente per guest post di varia natura.
Saper leggere non basta più: serve un nuovo tipo di competenze, che definiamo alfabetismo digitale.
Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.
E' enormemente cresciuta la quantità di informazione spazzatura: false notizie, leggende metropolitane amplificate dal passaparola, nozioni di pseudoscienza prive di ogni verifica, propaganda mascherata.
Anche nelle stanze di una chat può nascere l'amore vero, se a costruirlo son due cuori che si rispettano e sanno essere sinceri.
Internet non si sta più affiancando ai cosiddetti mainstream, ai telegiornali e alle televisioni, ma li sta lentamente sostituendo.
Divenute entità disincarnate, le persone hanno sempre più bisogno di una tutela del loro «corpo elettronico».
Il problema della musica su Internet? Le grandi case discografiche facciano una iniziativa, coinvolgendo la comunità web, magari anche qualche hacker, per trovare una soluzione, in modo da passare dalla repressione, che non serve, alla collaborazione.
Twitter è un ecosistema diverso dagli altri, a disposizione del pubblico che gli conferisce il suo vero valore.
Le principali piattaforme di social reading disponibili in rete sono sei o sette.
La rete: una frontiera digitale. Cercavo di immaginare gruppi di informazioni che si muovevano nel computer. Che aspetto avevano? Navi? Motocicli? I circuiti erano come strade? Continuavo a sognare un mondo che non avrei mai visto! E poi un giorno... Ci sono entrato!
Il concetto chiave non è più la 'presenza' in rete, ma la 'connessione': se si è presenti ma non connessi, si è soli.
Cerco di non leggere le notizie su Internet: è un mare d'odio.
Internet ti bombarda gli occhi con migliaia di luci colorate.