Così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano.— Alessandro Manzoni
Così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano.
Gli uomini, generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quello che sentono, ma ne senton meno in effetti.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa.
Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.
Il disordine ha già salvato la vita a migliaia di individui. In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per portare in salvo la pelle.
Ci vuole meno energia a togliere un oggetto dal proprio posto che a rimettercelo.
Il disordine medesimo di consumare più che non si riproduce è uno sprone a maggiormente riprodurre.
Di fronte alla gran confusione di idee, costumi e comportamenti del suo secolo, un monaco anonimo scrisse: Se è vero, come dice la Bibbia, che il mondo ha iniziato la sua corsa a partire dal caos, mi chiedo se oggi non stia ritornando al punto di partenza.
La vera stabilità si ottiene quando l'ordine presunto e il disordine presunto sono bilanciati. Un sistema veramente stabile si aspetta l'inaspettato, è preparato ad essere smantellato, si aspetta di essere trasformato.
Se ti rammarichi per il fatto che nel tuo cuore non c'è più posto per i sentimenti è perché non hai mai visto che casino c'è nel mio armadio.
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.