Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza.
Certo non è cosa ragionevole l'opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.
Piangere è facilissimo: basta tirar fuori una lacrima che subito dopo arrivano le altre. Ci si commuove del fatto che si sta piangendo.
Quando hai asciugato le lacrime sei più inquieto di prima.
Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.
Si piange soli, chi piange.
Allorché il Santo Benedetto si sovviene dei suoi figli esposti alle angosce - han detto i sapienti di grata memoria - Egli versa due lacrime nell'oceano, e la lor voce risuona da una estremità all'altra del mondo!
Le lacrime sostituiscono talvolta un grido.
Conviene alle donne di piangere, ma agli uomini di ricordare.
Una lacrima, di compassion rugiada.
Le lacrime che non escono si depositano sul cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.