Di tutte le lacrime che s'ingoiano le più care sono quelle piante su sé stessi.— Joseph Roth
Di tutte le lacrime che s'ingoiano le più care sono quelle piante su sé stessi.
Allora seppi per la prima volta perché le donne amano case e stanze più dei loro mariti. Per prima cosa, le donne preparano il nido per la discendenza. Con inconscia malizia avviluppano l'uomo in una rete inestricabile di piccoli doveri quotidiani, ai quali egli non sfuggirà più.
Amavamo la malinconia con la stessa leggerezza con la quale amavamo il piacere.
È più facile morire per le masse che viverci insieme.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
Com'è caritatevole la natura! I malanni che essa regala alla vecchiaia sono una grazia. Oblio ci regala, sordità e occhi deboli, quando si diventa vecchi; un poco di confusione anche, poco prima della morte. Le ombre da cui questa si fa precedere sono fresche e caritatevoli.
O dammi canto da cantar soave, sì che lacrime di cielo colorino la vita.
Come i bambini ed i vecchi si mise a piangere senza sapere il perché, ‐ di dolore ch'era gioia, di gioia ch'era dolore.
Alcuni dicono che la pioggia è brutta, ma non sanno che permette di girare a testa alta con il viso coperto dalle lacrime.
Lacrima. Dolore in soluzione: sofferenze del cuore ridotte allo stato liquido.
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
Se alle nostre lacrime non porrà termine la ragione, non lo porrà la fortuna.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
Allorché il Santo Benedetto si sovviene dei suoi figli esposti alle angosce - han detto i sapienti di grata memoria - Egli versa due lacrime nell'oceano, e la lor voce risuona da una estremità all'altra del mondo!
Le lacrime consumano il cuore di pietra e rivelano il cuore di carne.
Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.