Anche una domanda sbagliata può ottenere una risposta giusta.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
Per sottrarsi alla fatica di pensare, i più sono persino disposti a lavorare.
Il giudizio estetico risiede nella mente dell'occhio.
La meraviglia è in noi, non nelle cose.
Ciò che infastidisce nel concetto di fedeltà è che venga pretesa anche da noi.
Vale sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre vale la pena di dare una risposta.
È così patetico affannarsi ad inseguire dati di fatto in trasformazione continua e pretendere di riportarli indietro alla loro origine per dare adesso le risposte che avresti dovuto dare allora. Appena ti riesci a vedere da una minima distanza ti vergogni, invece di farti tanta pena.
È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
Una risposta è il tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle. Solo una domanda può puntare oltre.
Vi sono risposte che non avrei la forza di ascoltare e perciò evito di porre le domande.
D'una risposta che non si può formulare non può formularsi neppure la domanda.
Non c'è sempre una risposta a tutto. Magari sì, magari no. Magari tu non sei fatto per quel tipo di rapporto. Punto.
Il talento vero è possedere le risposte quando ancora non esistono le domande.
La risposta tracotante è peggiore anche di una domanda sbagliata, perché ne esaspera, con la sua sicumera, gli errori di impostazione.