Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.
L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.
Accumulata sufficiente esperienza per vivere, si muore.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Imitare è più faticoso che creare.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Suicida: un tipo troppo impaziente.
Senza la possibilità del suicidio avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Non sprecate il vostro suicidio: ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Rimuginare su una vita troncata... è già una forma di suicidio... come tante altre.
Sono uno degli uomini più belli del mondo. Essere basso non mi ha mai disturbato un momento. Tutti gli altri momenti volevo suicidarmi.
Chissà se non c'è una differenza fra togliersi la vita e darsi una morte?
Avevamo la sensazione che la vita sarebbe stata una gran cosa.
Dare la vita è un gesto ben più avventato che non toglierla a se stessi: fra coloro che non commisero né l'una né l'altra imprudenza ben pochi hanno il coraggio di riconoscerlo.
Il pessimista prudente si suicida gettandosi davanti all'ambulanza.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.