Non mi fare viaggiare, non mi spostare, sono salita qua sopra per togliermi.— Erri De Luca
Non mi fare viaggiare, non mi spostare, sono salita qua sopra per togliermi.
Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
Essere molto sfiorato: la somma di molte carezze è un'abrasione.
La montagna nasconde, ha vicoli, soffitte, sotterranei, come la città dei suoi anni violenti, ma più segreta.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Uomini che non hanno la fede, come me, si appoggiano a piccoli fantasmi. Perciò frugo con ammirazione nella scrittura sacra la presenza del più colossale dei fantasmi, la divinità.
Sono uno degli uomini più belli del mondo. Essere basso non mi ha mai disturbato un momento. Tutti gli altri momenti volevo suicidarmi.
Chi si innamora si innamora di se stesso, chi si uccide uccide un altro.
A frenarmi dall'ammazzare qualcuno sarebbe, prima d'ogni remora morale, l'inettitudine. Quanto a me, volessi anche ammazzarmi, mi servirebbe un liberto.
Il suicidio dimostra che ci sono nella vita mali più grandi della morte.
Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Il solo delitto imperdonabile consiste nell'interrompere l'esperimento della propria vita prima del suo termine naturale.
Il suicidio è il non atto più grave e più lesivo del dovere di conservazione, quanto è il più comune a sostenersi coll'apparenza delle ragioni.
Nessuno è confuso nella sua decisione di suicidarsi. Un uomo che ha deciso di impiccarsi, non si getterà mai sotto a un treno.
Facebook e MySpace minacciano la vita della comunità e portano gli adolescenti al suicidio. All'interno dei social network i ragazzi vivono l'amicizia in modo transitorio e spesso la quantità degli amici viene ritenuta più importante della loro qualità.