L'umiltà è l'ipocrisia dei modesti.
Io: abbreviazione di Dio.
L'uomo felice non abbisogna di fede.
La natura è sadica, com'è dimostrato dalla constatazione che raramente ciò che giova al corpo è di giovamento anche all'anima.
Tutte le verità sono già state dette, ma lo spazio per altre menzogne è infinito.
Amare tutta l'umanità può riuscire più facile del tollerare una sola persona.
Il Signore tanto ama l'umiltà che, a volte, permette dei peccati gravi. Perché? perché quelli che li hanno commessi, questi peccati, dopo, pentiti, restino umili.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
Questa umiltà creaturale non è l'umiltà dello schiavo, non è l'umiltà di fronte all'incomprensibile fato, è l'umiltà filiale così come è rappresentata da Maria, che discute, che vuol comprendere, che ha le sue obiezioni da fare.
Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli umili.
L'umiltà è l'inizio della santità.
L'umile spegne la superbia, però 'l superbo non può far danno a l'umile.
L'amore di Dio, quando brucia, produce della cenere: è l'umiltà.
Il marchio di un vero eroe è l'umiltà.
Non ci vuole mica sforzo per essere umili; l'umiltà è verità.