L'arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione. È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
Dio ha voluto che lo sguardo dell'uomo fosse la sola cosa che non può nascondere.
Sì, sì, la terra, il cielo, gli astri, l'infinito! Ci si sente schiacciare. Ma c'è un infinito ancora più stupefacente: quello della stupidità umana.
Mi sento incatenata, e nello stesso tempo mi sento così debole che queste catene mi sembrano un sostegno, e ho paura di spezzarle.
L'amore è un sentimento che si nutre di agi e ingigantisce attraverso la corruzione.
L'immaginazione in arte consiste nel sapere trovare l'espressione più completa di una cosa esistente, ma mai nel supporre questa cosa o nel crearla.
Ho lavorato per arricchire la mia intelligenza, per soddisfare le differenti esigenze del mio spirito, sforzando tutto il mio essere alla comprensione delle diverse interpretazioni dell'arte plastica date dagli antichi maestri e dai moderni.
La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura.
Quando l'arte sarà più varia, senza dubbio anche la natura sarà più varia.
Farci sentire piccoli nel modo giusto è una funzione dell'arte; gli uomini possono farci sentire piccoli solo nel modo sbagliato.
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
La cattiva arte è molto peggiore dell'assenza d'arte.
Parlano di naturalismo in opposizione alla pittura moderna. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai visto un'opera d'arte naturale. Natura e arte, essendo due cose distinte, non possono essere la medesima cosa. Con l'arte esprimiamo la nostra concezione di ciò che non è natura.
Né per la musica, né per la poesia, né per le arti figurative le donne, in verità, hanno realmente comprensione e sensibilità; ma è una mera scimmiottatura, ai fini della loro civetteria, se esse fingono e pretendono di averle.
Questa è proprio l'arte che preferisco, quella che penso servirà domani: un'arte chiara, netta, senza retorica, che non dica bugie, che non sia adulatrice.
Nel mondo governa uno zar spietato: fame è il suo nome.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
La miseria non coincide con la povertà; la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza.
Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
L'uomo è ricco da quando ha familiarizzato con la penuria.
La burocrazia sovietica si è posta al di sopra di una classe che usciva appena dalla miseria e dalle tenebre e non aveva tradizioni di comando e di egemonia.
La miseria avvilisce, la clausura deprava.
Fintanto che gli stranieri guadagnano meno di noi, vivono in condizioni di povertà, ecc. li accettiamo volentieri, ma il cielo ci salvi non appena stanno meglio di noi.
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