I grandi artisti non hanno patria.— Alfred de Musset
I grandi artisti non hanno patria.
L'orgoglio in collera è un cattivo consigliere.
Una lacrima dice più d'ogni parola.
L'orgoglio è il pudore delle donne, la costanza del soldato, del martire sulla croce.
La perfezione non è fatta per noi più di quanto lo sia l'immensità. Non bisogna cercarla in niente, non chiederla a niente, né all'amore, né alla bellezza, né alla felicità, né alla virtù, ma bisogna amarla per essere virtuosi, belli e felici per quanto l'uomo può esserlo.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un'illusione e ogni spina una realtà.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.
Il blocco non parteggia per lo scultore, è contro di lui.
Da secoli, solo l'artista è riuscito a staccare l'idea di lavoro dall'idea di profitto. E non tutti gli artisti sono capaci di questa dissociazione di concetti.
Un artista è come un melo: quando è giunta stagione comincia a sbocciare e poi a produrre mele.
L'individuo, il grande artista, quando viene, adopera tutto ciò che si è scoperto o conosciuto nella sua arte fino a quel momento e poi va oltre ciò che è stato fatto e conosciuto e crea qualcosa di suo.
Prediligo gli artisti che sono al culmine delle loro capacità espressive, a prescindere dal fatto che questo corrisponda a un successo popolare.
Ma la vera tragedia che affligge il maggior numero degli artisti è che essi rendono il loro ideale con troppa fedeltà, e quando un ideale è reso, non ha più né meraviglia né mistero, diventa soltanto un nuovo punto di partenza per un ideale diverso.
Gli artisti sono grandi maghi che rendono gli oggetti laggieri come ombre, e se li appropriano, e li fanno creature della loro immaginazione e della loro impressione.
Il progresso di un artista è un continuo sacrificio di sé, una continua estinzione della personalità.
I soli artisti che io abbia conosciuto come piacevoli personalità erano i cattivi artisti. I buoni artisti esistono semplicemente per ciò che essi fanno, per conseguenza non interessa affatto ciò che essi sono.