I grandi artisti non hanno patria.
Per scrivere la storia della propria vita, bisogna prima aver vissuto; perciò non scrivo la mia.
L'orgoglio è il pudore delle donne, la costanza del soldato, del martire sulla croce.
Se la tua amante è sincera e fedele, amala per questo; ma se non lo è, ed è giovane e bella, amala perché è giovane e bella; e se è piacevole e spiritosa, amala ancora; e se non è niente di tutto questo, ma semplicemente ti ama, amala ancora. Non si è amati tutte le sere.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un'illusione e ogni spina una realtà.
Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico.
Il vero artista è uno che crede profondamente in sé stesso, perché è profondamente sé stesso.
Il temperamento artistico è una malattia che affligge i dilettanti.
Soltanto un artista può indovinare il senso della vita.
È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.
Ciò che fa artista l'artista non è lo sperimentare in sé i problemi come tali, ma il risolverli artisticamente.
L'opera può insegnare qualcosa, non l'artista. Un buon numero di artisti sono molto stupidi, sa.
La fine degli ideali classici ha reso tutti dei possibili artisti e, dunque, cattivi artisti.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.