Lotto con la stupidità. Ad armi dispari.— Alfredo Accatino
Lotto con la stupidità. Ad armi dispari.
Fino a quando non mi daranno la prova che è stato Dio a creare gli uomini, continuerò ad affermare che sono stati gli uomini ad aver creato Dio.
L'imbecille finisce dove comincia l'eroe.
Dopo anni di vita in comune la vita sessuale si limita a sporadici agguati notturni. E nel buio, tra libido e delirio onirico, succede spesso che lui sogni di lottare con un polipo, e lei si illuda di baciare il suo primo ragazzo.
Un falsario non ti vende mai un falso, ti regala solo un'illusione di autenticità.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c'è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non abbiamo nessuna voglia di aprire.
Di quando in quando uno sciocco deve pur azzeccarci, per combinazione.
Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
La stupidità non è per nulla diversa dall'intelligenza, non ne differisce assolutamente.
Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace.
Preferisco i mascalzoni agli imbecilli, perché a volte si concedono una pausa.
Sempre saremo stupidi rispetto a qualcun altro.
Sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane in un punto solo.
Quando un vero genio appare in questo mondo, lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti sono tutti coalizzati contro di lui.