L'anima è la memoria che lasciamo.
Ricordati: medita la vita di fronte alla morte. Vedrai quanti pregiudizi, quante paure, quante viltà svaniranno in faccia alle croci: di quell'esosissimo giogo di delitti contro-coscienza complici sono i vivi, liberatori i morti.
Se saprai tacere, saprai parlare. Il silenzio del savio è un gran libro chiuso.
La mamma ti diede una religione col battesimo dell'acqua: rendila tutta tua col battesimo delle lagrime.
La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtù, di tutti i peccati.
La mente cerca senza trovare nei labirinti della filosofia: il cuore trova senza cercare nel giardino della giovinezza.
Anime semplici abitano talvolta corpi complessi.
Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell'anima.
La mia anima è una misteriosa orchestra, non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
Anche per la sozzura dell'anima c'è bisogno di canali di scolo e di pure acque detergenti che entro vi scorrano.
L'anima precorre tempo e spazio, e non è come l'occhio, che crede cominci il cielo dove comincia l'orizzonte.
Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.
L'animo umano è fin troppo pronto a scusare le proprie colpe.
A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.
L'anima è più forte di ogni fortuna, indirizza da sé le cose in un senso o nell'altro ed è causa della propria felicità o infelicità.
Conosce qualcuno le frontiere della sua anima, per cui possa dire, io sono io?