Non s'ha da cercare se l'anima e il corpo sono uno, come non lo si fa per la cera e la impronta.— Aristotele
Non s'ha da cercare se l'anima e il corpo sono uno, come non lo si fa per la cera e la impronta.
La massa e le persone più volgari giudicano che il bene e la felicità consistono nel piacere, e perciò amano la vita dissoluta.
La vita è nel movimento.
Invidiare lo scarso valore è codardia, e invidiare il valore è temerarietà.
L'amore è composto da un'unica anima che abita due corpi.
Il mio miglior amico è l'uomo che nell'augurarmi del bene, lo augura per il mio interesse.
Senza dubbio il sogno è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo.
Bisogna che l'anima lanci il corpo in fiamme, come un brulotto, contro il nemico, l'eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse.
L'anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada, a volte sia troppo vasta per contenere i mari.
Nulla può curare l'anima se non i sensi, come nulla può curare i sensi se non l'anima.
Un grande filosofo poneva l'anima, la nostra s'intende, nella ghiandola pineale. Se ne accordassi una alle donne, so ben io dove la collocherei.
L'anima umana è un abisso scuro e vischioso, un pozzo che non si usa nel mondo superficiale. Nessuno amerebbe se stesso se si conoscesse, e così, se non ci fosse la vanità, che è il sangue della vita spirituale, moriremmo di anemia nell'anima.
Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
L'immortalità dell'anima è una cosa che ci riguarda in modo così forte, e ci tocca così in profondità, che bisogna aver perso ogni sensibilità perché ci sia indifferente sapere come stanno le cose.
Fra tutti i veleni, l'anima è il più potente.