I mali congiungono gli uomini.— Aristotele
I mali congiungono gli uomini.
Non è forse vero che non è affatto strano che le amicizie fondate sull'utilità e sul piacere si sciolgono quando non si hanno più questi vantaggi? E di quei vantaggi che si era amici: venuti meno quelli, è naturale che non si ami più.
Essere irragionevoli è un diritto umano.
La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la felicità.
Facciamo la guerra per poter vivere in pace.
Una lingua tagliente è l'unico strumento acuminato che migliora con l'uso costante.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Se devo scegliere tra due mali, preferisco sempre prendere quello che non ho mai provato.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Gli uomini producono il male come le api producono il miele.
Se varie cose che sarebbero potute andar male non l'hanno fatto, alla fine scoprirai che sarebbe stato meglio se l'avessero fatto.
I mali che fuggi sono in te.
Quel che un'epoca sente come male, è di solito un contraccolpo inattuale di ciò che una volta fu sentito come bene, l'atavismo di un più antico ideale.
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
L'uomo può mantenersi ad un certo livello nel bene, ma nessun uomo è mai riuscito a tenersi ad un certo livello nel male: la strada va sempre più in giù.