A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.— Pierre Corneille
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.
La virtù più salda evita i rischi.
L'obbedienza è un mestiere assai difficile.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
Chi vuol morire, o vincere, raramente è vinto.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
Se il mondo va male è perché io stesso vado male.
Un male incerto provoca inquietudine perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità.
I buoni fanno un gran male al mondo. Certamente il maggior male che fanno è quello di dare tanta importanza al male.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
Si sa che talvolta satana viene come un uomo di pace.
Gli uomini producono il male come le api producono il miele.
La pia finzione secondo la quale il male non esiste lo rende soltanto vago, enorme e minaccioso.
Non fate il male, e il male non esisterà.