Fra tutte queste cose vecchie del mio studio, ho delle camelie in un vaso, camelie candidissime, camelie rosee... Perché adorando i fiori, con dolcissima illusione, con irresistibile bisogno, adoro la donna?
Imparò che le dita ci furono date da natura per contare le vendette da farsi: segnar croce colla penna è da monaco, tagliare colla spada da cavaliere: si vive collo usbergo maledetto, si muore coll'abito immacolato di qualche monistero.
Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù.
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll'incertezza?
Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.
La parola t'amo è la sintesi imperiosa di tutte le virtù, di tutti i peccati.
Quello che suggerisco alle donne è: siate naturali. Naturalmente sexy, sicure di voi stesse, senza spingere troppo.
Ciò che più mi piace in una donna ancora non l'ho capito.
La deficienza mentale della donna non solo esiste ma è necessaria. Se noi vogliamo una donna la quale sappia adempiere bene al suo compito materno, è necessario ch'essa non abbia un cervello mascolino.
Le donne vogliono apparire vestite e essere guardate svestite.
Le donne indovinano tutto, sbagliano solo quando riflettono.
Le donne le perdonavano tutto, tranne la sua faccia.
Se le donne non esistessero, tutti i soldi del mondo non avrebbero alcun significato.
Più sovente la donna è ispiratrice di nobili azioni che istigatrice di ree.
Oltre alla conversazione delle donne, sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
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