Gratitudine. Un sentimento che sta a metà strada fra il beneficio ricevuto e quello previsto o atteso.— Ambrose Bierce
Gratitudine. Un sentimento che sta a metà strada fra il beneficio ricevuto e quello previsto o atteso.
Bruttezza: Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Non nominare il nome di Dio invano. Scegli il momento più opportuno per l'effetto.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Discriminare. Notare i particolari per cui una persona o una cosa è, se possibile, più riprovevole di un'altra.
Porto. Luogo dove le navi trovano riparo dalle tempeste e si espongono alla furia dei dazi doganali.
Chi ha diritto, non ringrazia.
La gratitudine è il paradiso di per se stessa.
Oggi non si insegna più a dire grazie. Viene preso per scontato il ricevere un regalo o una gentilezza.
Vorrei ringraziare il buon Dio per avermi fatto Yankee.
La gratitudine è un sentimento che invecchia presto.
Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica per altro che vivere è un mestiere gramo. Tocca rassegnarsi. Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire.
L'ingratitudine più odiosa, ma più antica e più comune di tutte, è quella dei figli verso i loro genitori.
Nella maggioranza degli uomini la gratitudine è solo un desiderio velato di ricevere benefici maggiori.
La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.
La gratitudine è l'espressione della maturità umana e, mentre la manifesta, la nutre e l'accresce. La gratitudine suscita dialogo di grazie tra chi ha dato il beneficio e chi lo riceve.