Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.— Ambrose Bierce
Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.
Mela. Causa della giusta cacciata del primo uomo dal Paradiso terrestre: dato che si trattava di una mela acerba, il primo uomo aveva fatto malissimo a mangiarla.
Barba : I peli che di solito si tagliano coloro che giustamente esecrano l'assurda usanza cinese di radersi il capo.
Risoluto. Chi si mostra ostinato in una direzione da noi approvata.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Prigione: pensione di terza categoria per chi è affetto da temporanei disturbi nervosi e non ha amici in grado di farlo ricoverare in istituti più eleganti.
Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
Niente assomiglia tanto all'innocenza quanto l'avventatezza.
L'ignoranza non è innocenza, ma peccato.
Per capir bene le parole sacre bisogna trovarsi in stato d'innocenza; anche allora però esse possono rimanere misteriose.
Le vittime suggeriscono innocenza. E l'innocenza, per mezzo di una logica inflessibile che regola tutte le relazioni dei termini, suggerisce colpa.
La corruzione è la nostra unica speranza. Finché c'è quella, i giudici sono più miti, e in tribunale perfino un innocente può cavarsela.
L'unica innocenza possibile all'uomo è di sentirsi colpevole.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
La confessione dei nostri peccati è il primo passo verso l'innocenza.
Invano dunque ho conservato puro il mio cuore e ho lavato nell'innocenza le mie mani, poiché sono colpito tutto il giorno e la mia pena si rinnova ogni mattina.