Presunzione. Il rispetto di se stessi in coloro che non ci piacciono.— Ambrose Bierce
Presunzione. Il rispetto di se stessi in coloro che non ci piacciono.
Fallibilità: essere sicuri di sé; sbagliarsi con la voce al massimo del volume.
Intelligenza: Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Fantasma. Espressione materiale e visibile di una paura interiore.
Politica. Modo di guadagnarsi la vita simile a quello dei settori più squallidi della delinquenza abituale. Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati.
Dire che un uomo è vanitoso significa semplicemente che si compiace dell'effetto che produce sugli altri. Un presuntuoso si contenta dell'effetto che produce su se stesso.
Siamo talmente presuntuosi che vorremmo essere conosciuti da tutta la terra, anche dalla gente che verrà quando non ci saremo più.
La nostra presunzione è tale che vorremmo essere conosciuti dal mondo intero e anche da quelli che verranno quando non ci saremo più. Ma siamo così vani che la stima di cinque o sei persone attorno a noi ci fa piacere e ci soddisfa.
Come si fa a credere che Dio esiste? E come si fa a credere che non esiste? Sia il credente che il non credente sono due presuntuosi. Non a caso presumono.
Nel coltivare sé stessi, non esiste la parola "fine". Chi si ritiene completo, in realtà, ha voltato le spalle alla Via.
Che cosa diventa un presuntuoso, privo della sua presunzione? Provatevi a levar le ali ad una farfalla: non resta che un verme.
Non provo compassione per i presuntuosi, perché penso che portino con sé i mezzi per consolarsi.
Pretendere di essere amati è la presunzione più grande.
Ho venti difetti, ma la presunzione non è fra questi venti.