La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata.— Anacleto Verrecchia
La falsità del prete si rivela soprattutto nella voce impostata.
La vita è una tragedia che viene recitata come una commedia.
L'uomo è una specie di stecca nel grande concerto della natura.
E non ditemi che la cenere di un uomo, nonostante lo sfarzo dei cimiteri, sia diversa da quella di un gatto o di una volpe.
La vita, comunque e dovunque la si viva, è un affare che non copre le spese. Per tutti.
L'amore sessuale è il mezzo più sicuro per rompere irreparabilmente l'amicizia tra un uomo e una donna.
I sacerdoti rappresentano il Cristo e sono i collaboratori dell'ordine episcopale nell'assolvimento di quella triplice funzione sacra che, per sua natura, si riferisce alla missione della Chiesa.
Che cos'è un cardinale? È un prete vestito di rosso, che riceve centomila scudi dal re per burlarsi di lui in nome del papa.
Dio, padre dell'umanità intiera, vuol tutti gli uomini fratelli e felici. I preti dividono gli uomini in cento sette diverse, che reciprocamente si maledicono.
I preti debbono restringersi a dirigere le cose del culto.
Il più grande dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote.
Se il prete non è un attore per natura, lo diviene ex professo. Ama la mise en scène, il ruolo e il travestimento, il camouflage: il suo carisma.
Contro il prete non si hanno ragioni, si ha il carcere.
E con le budella dell'ultimo prete stringeremo la gola all'ultimo re.
I preti si consolano di non essere sposati quando ascoltano le confessioni delle donne.
Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.