Un libro dev'essere un cordiale. Se non vi tonifica, gettatelo via.
Come l'amore va cercato fuori del matrimonio, così la cultura va cercata fuori delle sue istituzioni.
L'amore sessuale è il mezzo più sicuro per rompere irreparabilmente l'amicizia tra un uomo e una donna.
O si crede o si pensa, non c'è altra via. Quelli che credono fanno bene ad andare in chiesa, ma quelli che pensano non possono accontentarsi di prediche e di verità preconfezionate.
La vita, comunque e dovunque la si viva, è un affare che non copre le spese. Per tutti.
Per una mente filosofica l'uccellino che pigola nel nido perché ha fame è più eloquente dei libri di un Hegel o di un Heidegger.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.
Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.
Il libro ti muta nell'essenza.
I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire.
Un tempo i libri erano scritti dagli uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi li scrive il pubblico e non li legge nessuno.