Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.— Andy Warhol
Fare denaro è un'arte. Lavorare è un'arte. Un buon affare è il massimo di tutte le arti.
Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.
In futuro, tutti saranno famosi per quindici minuti.
Ritengo che ciascuno dovrebbe essere come chiunque altro.
Seguo sempre la cosa più facile, perché se è la più facile, allora è anche la migliore.
Dire cose radicali in forma conservatrice è controcultura.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
La cultura è la regola; l'arte è l'eccezione.
Ho lavorato per arricchire la mia intelligenza, per soddisfare le differenti esigenze del mio spirito, sforzando tutto il mio essere alla comprensione delle diverse interpretazioni dell'arte plastica date dagli antichi maestri e dai moderni.
L'arte è il culto dell'errore.
Lo sfortunato aforisma proposto sull'arte come specchio della natura è volutamente espresso da Amleto per convincere gli ascoltatori della sua assoluta pazzia in materia d'arte.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
La cosa più alta che possa far l'arte è di darvi la fedele immagine della presenza d'un nobile essere umano. Essa non ha fatto mai più di questo, e non dovrebbe far meno.