Al grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.— Anselmo Bucci
Al grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
Da noi, chi segue con lo sguardo il volo leggiadro dell'allodola, si precipita sulla doppietta. Conosce l'animale soltanto colui che la stermina.
La sfortuna è l'incapacità dell'uomo a modificare la propria natura.
La vita è come la bicicletta; sta su perché va.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Ridi della così detta spontaneità. Non c'è erba più spontanea dell'ortica. Spontaneamente saremmo tutti cannibali.
Se un essere soffre, non può esistere nessuna giustificazione morale per rifiutarsi di prendere in considerazione tale sofferenza.
Per vivere felici in questo mondo, ci sono degli aspetti della propria anima che devono essere completamente paralizzati.
Si è morti, si dorme il grande sonno e ci se ne fotte di certe miserie.
Il rispetto dei cattolici per la Bibbia è enorme e si manifesta soprattutto nel tenersene a rispettosa distanza.
L'attaccamento è fabbricatore d'illusioni; chi vuole il reale dev'essere distaccato.
La natura è fondamentalmente indifferente. È spietata, noncurante nei tuoi confronti. Non le interessa se vivi o se muori, se hai successo o fallisci, se provi piacere o dolore.
Spesso non si parla per timore delle reazioni. Eppure si ferisce di più con l'omissione, l'indifferenza: espressioni della forma del più terribile disprezzo.
Rimanere in silenzio vuol dire essere passivi.
È più difficile apparire indifferente quando non lo si è, che appassionato essendo indifferente.