Vivi, e lascia rubare.— Anselmo Bucci
Vivi, e lascia rubare.
Non diffidate dei cattivi, ma degli imbecilli; e, sopra tutto, dei buoni.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Per vedere dove è il successo guarda dal lato dove guardan le donne.
Al grande insuccesso tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
Maledetta la sobrietà. Da noi si beve troppo poco spirito, per averne qualche traccia.
Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'apatia. Posso affrontare l'odio, posso affrontare la collera, posso affrontare la disperazione, posso affrontare chiunque senta qualcosa, ma non posso affrontare il niente.
Più che per la repressione, soffro per il silenzio del mondo.
A mio parere non significa nulla. Non ho opinioni riguardo l'indifferenza, e non me ne curo.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costrutti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.
La perdita di cui non ci si avvede non è una perdita.
Sicuramente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma sono indifferenti a tutte le altre.
Non credo ai demoni. L'indifferenza e l'incomprensione possono creare cattiveria. Molto spesso quelle che sembrano persone maligne in realtà sono vittime di cattiverie.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
La capacità di imparare a non reagire ai contenuti della mente come fossero realtà.