L'uomo che ha Fede è fortunato.— Antonino Zichichi
L'uomo che ha Fede è fortunato.
L'uomo sa di non poter dimostrare tutti i teoremi possibili nella logica dell'Immanente. Ecco perché non ha senso dire: "Crederei in Dio se esistesse il Teorema di Dio e se qualcuno riuscisse a dimostrarlo".
Scoprire una verità scientifica è come mettersi a colloquio con il Creatore.
Nessun ateo può illudersi di essere più logico e scientifico di colui che crede. Chi sceglie l'Ateismo fa un atto di Fede: nel nulla.
La scienza si presenta oggi, alla cultura del nostro tempo, come il baluardo più potente per corroborare di verità quella fede galileiana nella natura, quale portatrice delle impronte del creatore.
Il nemico numero uno dell'umanità è l'Ignoranza: un male perfettamente curabile.
La fortuna favorisce la mente preparata.
La più grande fortuna degli uomini è la liberazione dalla paura.
La fortuna toglie pochissimo a colui cui ha dato pochissimo.
La lotteria di Capodanno è opportunamente stata ribattezzata 'Italia' perché da queste parti è consigliabile puntare tutto sulla Fortuna.
La fortuna è donna; se voi ve la lasciate sfuggire oggi non crediate di ritrovarla domani.
Un uomo che vuol lavorare e non trova lavoro è forse lo spettacolo più triste che l'ineguaglianza della fortuna possa offrire sulla terra.
Fortuna e gloria, ragazzo... Fortuna e gloria.
Bisogna regolarsi con la fortuna come con la salute: goderne quando è buona, pazientare quando è cattiva, e non ricorrere a estremi rimedi che in caso di estremo bisogno.
Qui in Africa la fame è il problema più assillante. E' fortunato chi lavora alle Poste, perchè può leccare i francobolli.
La nostra fortuna è come l'acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l'hai issata a terra non c'è niente.