Aforisma: forma ideale per recuperare la negatività mediante l'estetica.
Dubbio, risata, disinvoltura, insolenza, lentezza, ozio: elementi di una buona arte del vivere.
Al mare si sta fermi; movenze del gabbiano che affronta il vento. Vita sospesa.
È sufficiente guardare le mani per capire cosa è una persona.
Per smascherare la demenza del moderno è necessario diventarlo.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
Un aforisma non è mai un frammento. Che bel frammento può essere un romanzo di 880 pagine!
L'aforismo è ingegnoso, è eloquente, ma come tutti gli aforismi è una parte della verità, non tutta la verità. Per fare un aforismo, per formulare un dogma, bisogna tagliar troppe cose, arrotondar troppi spigoli; e la verità non è quasi mai né quadrata, né rotonda.
L'aforisma sollecita il pensiero, sprona a nuove azioni e riflessioni. Forse è per questo che di norma si parla di aforismi e non di aforisma. Ogni aforisma chiede nuovi aforismi, successivi sviluppi di pensiero.
Scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.
Gli aforismi, sia i miei che quelli di ogni altro, sono sempre falsi, intrinsecamente falsi. Anche questo.
A nessuno dovrebbe essere consentito di scrivere più di un aforisma: non c'è anima così grande che non si possa esprimere con poche e precise parole.
Aforisma: forma poetica della definizione.
Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
L'uomo pensa per aforismi e si guida con degli aforismi. L'aforisma lo dispensa dal riflettere troppo prima di agire.