Il pudore [...] è come un vestito: quanto più è consumato tanto minor cura se ne ha.— Apuleio
Il pudore [...] è come un vestito: quanto più è consumato tanto minor cura se ne ha.
La demenza non può riconoscere se stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Se Orfeo non si fosse girato, se Psiche non avesse tentato di conoscere, allora noi non avremmo creduto alla forza del loro amore.
Si sa che la fiamma del crudele Amore, quando è ancora tenue, col suo primo calore procura piacere, ma poi, alimentata dalla consuetudine, divampa in un incendio incontrollabile e divora completamente gli uomini.
Mio miele, ti dono corone di fiori e questo canto; il canto è per te, le corone per il tuo genio, o Crizia...
La piaga Sanar si può d'una beltà malvagia, Ché in cor bennato amor malnato è breve: Ma beltade è fatal quando è pudica.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
Il pudore è l'intelligenza della donna.
Le donne hanno per certi atti il senso del pudore assai meno sviluppato che l'uomo. La loro femminilità è ad un tempo arma e difesa.
Il pudore inventò il vestito per maggiormente godere la nudità.
Così nacque il pudore, che regna su tutti gli uomini, e in particolare sui popoli lascivi.
L'antico pudore rinasce e rende incerti e goffi anche i più rotti alle galanterie se la grande ondata dell'amore non arriva a rendere puri e sani tutti gli atti e i più segreti e vivi, della carne infiammata.
Il vero pudore è nascondere ciò che non è bello far vedere.
Il pudore della gente per bene offende il mio pudore.