Il pudore [...] è come un vestito: quanto più è consumato tanto minor cura se ne ha.— Apuleio
Il pudore [...] è come un vestito: quanto più è consumato tanto minor cura se ne ha.
Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.
Mio miele, ti dono corone di fiori e questo canto; il canto è per te, le corone per il tuo genio, o Crizia...
Le ricchezze spropositate sono come un timone smisurato fuor del normale, che fa affondare meglio che servir a dirigere, perché sono inutilmente abbondanti e dannosamente eccessive.
In tutti gli strumenti con cui si adempiono i compiti della vita tutto ciò che supera un'idonea moderazione diventa un di più che pesa invece che servire.
Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.
Il pudore della gente per bene offende il mio pudore.
Il vero pudore è nascondere ciò che non è bello far vedere.
Il bianco è il colore sfacciato del pudore.
Il pudore è l'intelligenza della donna.
Così nacque il pudore, che regna su tutti gli uomini, e in particolare sui popoli lascivi.
La piaga Sanar si può d'una beltà malvagia, Ché in cor bennato amor malnato è breve: Ma beltade è fatal quando è pudica.
L'antico pudore rinasce e rende incerti e goffi anche i più rotti alle galanterie se la grande ondata dell'amore non arriva a rendere puri e sani tutti gli atti e i più segreti e vivi, della carne infiammata.
Le donne hanno per certi atti il senso del pudore assai meno sviluppato che l'uomo. La loro femminilità è ad un tempo arma e difesa.
Il pudore inventò il vestito per maggiormente godere la nudità.