Un miliardario spesso non è che un pover'uomo con tanti soldi.— Aristotele Onassis
Un miliardario spesso non è che un pover'uomo con tanti soldi.
Per aver successo in affari è necessario fare in modo che gli altri riescano a vedere le cose nel modo in cui le vedi tu.
Per avere successo, abbronzati, vivi in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e se chiedi un prestito vai giù pesante.
Meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram.
Il segreto negli affari è conoscere qualcosa che nessun altro sa.
Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante.
Della miseria sua causa è l'avaro.
A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.
La vera povertà è meno una questione di reddito che una condizione mentale.
Anche il lupo allorché capita affamato in una mandra, non pensa a riempirsi il ventre, e sgozza dalla rabbia.
Un uomo affamato non è un uomo libero.
I miserabili non hanno compassione, fanno del bene solo su dei forti princìpi di dovere.
L'atteggiamento di chi vuol rendere la miseria attraente per gli altri è piuttosto antipatico. Devo ancora conoscerlo un povero che abbia nostalgia della povertà.
L'amore, il lavoro, la famiglia, la religione, l'arte, il patriottismo sono delle parole prive di senso per chi muore di fame.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Quei cattolici osservanti non si chiedevano se il lusso delle chiese non insultasse la miseria de poveri.