Chi aveva meno voglia di giocare vince.— Arthur Bloch
Chi aveva meno voglia di giocare vince.
La vita di una pianta d'appartamento è inversamente proporzionale al suo costo e direttamente alla sua bruttezza.
Se tutto quel che hai è un martello, tutto sembra un chiodo.
La qualità di un musical è inversamente proporzionale al numero di volte che il coro dice 'Hurrà!'.
Se qualcosa può andar male, lo farà in triplice copia.
Il primo posto dove cercare una qualsiasi cosa è l'ultimo in cui ci si aspetta di trovarla.
Vinco perché non mollo mai, ma guai pensare che l'arte sia una gara.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.
Hai un talento naturale. Non mi fido di quelli così. Tu sai correre, lo ammetto. E, per la miseria, sai saltare! Ma io voglio sapere se sai vincere.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Il vincitore appartiene al suo bottino.
Nell'operazione militare vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nell'operazione militare destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria.
I nemici avrebbero avuto la vittoria se avessero avuto chi sa vincere.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.
Odio perdere più di quanto ami vincere.
Il consumismo ha vinto laddove nessuna ideologia, credo o fede hanno potuto prevalere.