Hasta la victoria siempre. Patria o muerte.— Che Guevara
Hasta la victoria siempre. Patria o muerte.
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.
Non sono Cristo né un filantropo, io sono tutto il contrario di un Cristo; io combatto per le cose in cui credo con tutte le armi a mia disposizione e cerco di lasciare morto l'altro, invece di lasciarmi mettere in croce o in qualsiasi altro luogo.
La gioventù deve fare esattamente ciò che pensa. L'importante è che non smettiate di essere giovani.
Il sangue del popolo è il nostro tesoro più sacro, ma è necessario versarlo per impedire che in futuro ne venga sparso di più.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
Non c'è vittoria spirituale che non sia necessario ogni giorno vincere di nuovo.
Non abbattemmo il tiranno, ma il suo castello dentro di noi.
Impara ad amare i tuoi fallimenti, Marcus, perché saranno loro a formarti. Saranno i tuoi fallimenti a dare sapore alle tue vittorie.
La vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, costui ristà tranquillo e felice.
Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.
La vittoria è grande, ma ancora di più lo è l'amicizia.
Abbiamo perso di vista una delle massime fondamentali della guerriglia: la guerriglia vince se non perde. L'esercito convenzionale perde se non vince.
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.