La vittoria è un'illusione dei filosofi e degli stolti.— William Faulkner
La vittoria è un'illusione dei filosofi e degli stolti.
I bianchi danno i quattrini ai negri perché sanno che il primo bianco che arriva con una banda se li riprende, e allora il negro si rimette a lavorare per guadagnarne degli altri.
Sono sempre le abitudini oziose quelle che si rimpiangono.
La prossima volta che tenti di sedurre qualcuna, non farlo con discorsi, con le parole. Le donne sulle parole ne sanno più di qualsiasi uomo. E sanno quanto poco possano significare.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
Scendi giù. Rischia. Può essere un male, ma è l'unico modo per fare qualcosa di davvero buono.
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
Infermeria da campo dell'anima. Qual è il mezzo di guarigione più forte? La vittoria.
Hasta la victoria siempre. Patria o muerte.
Se vi è vittoria nello sconfiggere il nemico se ne ha una maggiore quando l'uomo vince se stesso.
Il pacifismo ha fatto un fiasco totale, oggi il mondo è coperto dei cadaveri di ragazzi. L'unica grande vittoria dei pacifisti fu quella di aver raggiunto la firma del trattato antinucleare. Una settimana dopo Mao, lui che era un simbolo, buttò l'atomica.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Il valore delle operazioni militari risiede nella vittoria, non nel temporeggiare.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
L'impotenza induce la disperazione, e la storia attesta che è la mancanza di speranza e non la perdita di vite quello che decide la sorte della guerra.
La vittoria è del forte che ha fede.