Il passato non muore mai. Non è nemmeno passato.— William Faulkner
Il passato non muore mai. Non è nemmeno passato.
Essere buono è la cosa più facile di questo mondo, per un uomo pigro.
Scendi giù. Rischia. Può essere un male, ma è l'unico modo per fare qualcosa di davvero buono.
La vita non si interessa del bene e del male.
Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l'uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve.
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura.
Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
Se vuoi conoscere il passato, guarda il tuo presente. Se vuoi conoscere il futuro, guarda il tuo presente.
Che cos'amo nel passato? La sua tristezza, il suo silenzio e soprattutto la sua fissità. Quello che si muove mi infastidisce.
Il passato è come un ladro, non ti porta alcunché ma può rubarti il futuro.
Il passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell'innocenza magica del loro sorriso.
Il mio futuro è nel mio passato e il mio passato è il mio presente. Ora devo fare in modo che il presente sia il mio futuro.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
Il passato non sta mai fermo un attimo: è mobile come una bandiera in una giornata di vento. Visto con gli occhi del presente, tende continuamente a modificarsi, fino a diventare quello che Sant'Agostino definiva «il presente del passato».
Remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.