La nostalgia è rendersi conto che le cose non erano insopportabili come sembravano allora.— Arthur Bloch
La nostalgia è rendersi conto che le cose non erano insopportabili come sembravano allora.
La soluzione di un problema cambia la natura del problema.
Dentro ogni grande problema ce n'è uno più piccolo che sta lottando per venir fuori.
Tutte le volte che un individuo A si interessa di un individuo B, l'individuo B è già interessato di un individuo C. D è interessato ad A senza essere ricambiato. Nel caso particolare in cui B non è interessato a nessun altro, probabilmente A è omosessuale, e B no.
Si può essere sicuri che qualcosa è andata male solo dopo una lunga serie di errori.
Il successo accade sempre in privato, il fallimento davanti a tutti.
È uno strano dolore morire di nostalgia per una cosa che non vivrai mai.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l'amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Il presente si degrada, prima in storia, poi in nostalgia.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Chi crede in Dio è abitato da una sottile ma insopprimibile nostalgia. Nostalgia per le promesse che la vita contiene e che essa da sé non realizzerà mai.
La nostalgia dipinge un sorriso sul volto di pietra del passato.
La nostalgia è un veleno.
Il pensiero di un uomo è innanzitutto la sua nostalgia.
Non c'è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!