Davanti a un'opera d'arte bisogna comportarsi come di fronte a un principe, e mai prendere la parola per primi. Altrimenti, si rischia di sentire soltanto la propria voce.
Le decorazioni sono lettere di cambio emesse sulla pubblica opinione: il loro valore si basa sul credito di chi li emette.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
Tu puoi costantemente osservare che la fede e la scienza si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.
Con certe persone vale più essere traditi che diffidare.
Sempre più chiaramente obbiettivandosi di grado in grado, la volontà agisce tuttavia ancor del tutto incosciente, come oscura forza impulsiva.
Io non penso all'arte quando lavoro. Io tento di pensare alla vita.
Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere.
L'arte non prescinde dal tempo per esprimere semplicemente lo spirito della Storia universale, bensì è connessa al ruolo delle mode e a tutti gli ambiti del gusto.
Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte.
L'arte deve iniziare con consapevolezza e terminare nell'inconscio, cioè oggettivamente; l'Io è consapevole rispetto alla produzione, inconscio rispetto al prodotto.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.
Le lettere e le arti, pur che rappresentino le cose reali cui c'intendiamo, trastulli permessi.
L'arte consiste nel far sentire agli altri quello che sentiamo, nel liberarli da loro stessi, proponendo loro la nostra personalità come liberazione speciale.
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
L'arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità.
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