La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.
Il momento più felice di chi è felice è quando si addormenta, come il momento più infelice di chi è infelice è quando si risveglia.
La cortesia è per la natura umana quello che è il calore per la cera.
Nessuno si è mai sentito felice nel presente a meno che non fosse ubriaco.
L'ottimismo, quando non sia per avventura il vuoto cianciar di cotali sotto la cui piatta fronte non altro alberga se non parole, sembra non pure un pensare assurdo, ma anche iniquo davvero, un amaro scherno dei mali senza nome patiti dall'umanità.
Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.
A colui che prova e fallisce e muore, io do grande onore e gloria e lacrime.
La gloria è il risultato dell'adattamento di uno spirito alla stupidità nazionale.
Un uomo solo con la gloria è già una bella stupidaggine. Una donna sola con la gloria, è ridicola.
La gloria non può fare la gioia di chi l'ha usurpata, non meritata.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.
L'errore peggiore è pensare che quello che conta più di tutto in una partita sia vincere. Niente affatto. Quello che conta è la gloria. È giocare con stile, con bellezza, è andare in campo e travolgere l'avversario, non aspettare che sia l'avversario a farsi avanti e così morire di noia.
Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
La ricerca più nobile è la ricerca dell'eccellenza.
A' generosi, giusta di glorie dispensiera è Morte.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.