La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.— Arthur Schopenhauer
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto tardi giungerà.
L'amore autentico è sempre compassione; e ogni amore che non sia compassione è egoismo.
Nella conversazione ci si astenga da osservazioni intese a correggere: poiché offendere la gente è facile, migliorarla difficile, se non impossibile.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
La tolleranza generale riguardo al chiasso inutile, ad esempio riguardo allo sbattere le porte, abitudine oltre modo maleducata e volgare, addirittura un sintomo dell'ottusità generale e della povertà di idee.
La qualità più utile alla nostra felicità è quella di bastare a noi stessi, di essere tutto a noi stessi in ogni cosa e di poter dire omnia mea mecum porto.
Con l'ardente suo tirso una speranza di gloria immensa il cuor mi ha percosso, e m'ha versato nel petto il dolce amor de le Muse.
Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Se è un'impresa facile quella che gli dei ti propongono, non avrai alcun merito né alcun demerito a compierla. La gloria è nelle imprese difficili.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.
La gloria suprema è senza gloria.
Quant'è glorioso, ma quanto è insieme doloroso, essere eccezionali in questo mondo.
L'umiltà e la carità vanno di pari passo. L'una glorifica e l'altra santifica.
Come tutti sanno, il sapore della gloria è amaro.
Non il piacere, non la gloria, non il potere: la libertà, unicamente la libertà.
La recitazione è vergogna e gloria allo stesso tempo: vergogna nell'esibirti e gloria nel dimenticarti di te stesso.