La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali.— Arthur Schopenhauer
La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
Colui che scrive in modo affettato somiglia a colui che si mette in ghingheri per non essere scambiato e confuso col volgo; è questo un pericolo che il gentleman non corre mai, anche se indossa l'abito più misero.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
Io non ho scritto per gli imbecilli. Per questo il mio pubblico è ristretto.
La vista di qualità preminenti di solito provoca la rabbia di chi non vale niente.
Ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
Le parole sono come le foglie, dove abbondano raramente nascondono un frutto.
Le parole sono azioni.
Le parole sono gli spiccioli del silenzio.
In definitiva, le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste, con la punteggiatura nei posti giusti in modo che possano dire quello che devono dire nel modo migliore.
Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all'albero,: con l'aurora le troviamo, dolci sotto le fronde.
Molte parole non sono mai indizio di molta sapienza.
Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
Le parole non sono troppo vecchie, lo sono soltanto gli uomini che usano le stesse parole troppo spesso.
Il valore delle parole non sta in ciò che racchiudono, ma in ciò che liberano.