Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.— Arturo Graf
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl'inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
La calma è uno tra i più sicuri indizi della forza di uno spirito.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
Chi non ha nessuna specie d'ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
Soltanto i grandi uomini possono avere grandi difetti.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
Tu vedi una persona per la strada, e la cosa fondamentale che noti è il suo difetto.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.
Chi va contro natura facendo mostra di capacità fittizie e forzando le proprie reali inclinazioni riesce solo a raddoppiare il difetto.
Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.
Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi.
Di solito si detesta chi ci assomiglia, e i nostri stessi difetti visti dal di fuori ci esasperano.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.