Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
Si ha l'età dei propri soldi.
Se vuoi renderti conto del valore del denaro, prova a chiedere un prestito.
Il denaro è come l'aria. Finché c'è non te n'accorgi.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
I soldi tramutano la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, la schiavitù in dominio, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità.
Si può vivere infinitamente meglio con pochissimi soldi e un sacco di tempo libero, che non con più soldi e meno tempo. Il tempo non è moneta, ma è quasi tutto il resto.
Il denaro senza l'onore è una malattia.
Il denaro non puzza.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
Sono stati i Fenici a inventare il denaro. Ma perché così poco?