L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.— Arturo Graf
L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.
I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L'uomo debole è solo buono in apparenza.
I nemici più pericolosi sono quelli da cui l'uomo non pensa a difendersi.
Se volessero parlare di ciò solo che intendono, gli uomini quasi non parlerebbero.
Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
L'idealista cammina in punta di piedi, il materialista sui talloni.
L'ideale è la sola cosa che noi conosciamo con esattezza. È solo grazie all'ideale, che noi conosciamo qualsiasi cosa e pertanto solo l'ideale può guidarci come individui e come umanità, nella nostra esistenza.
Tutti gli ideali più alti, dotati di un maggior potere di penetrazione, sono rivoluzionari.
Non possiamo essere certi di avere qualcosa per cui valga la pena vivere se non siamo disposti a morire per essa.
L'idealismo è una forma concordata della speranza.
Vi sono due generi di idealisti. Quelli che idealizzano la realtà, e quelli, più rari, che convertono in realtà l'ideale.
L'ideale deve, come l'albero, aver nella terra lo sue radici.
Tutti i nostri ideali scientifici e filosofici sono altari sconosciuti agli dèi.
Non solo l'uomo vive per servire ideali superiori ma questi stessi ideali danno la premessa della sua esistenza come uomo.
Gli ideali riescono a vincere completamente solo quando non avversano più l'interesse personale, cioè quando soddisfano l'egoismo.