A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Se di una donna tu ami il corpo e non l'anima, non amerai a lungo.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
Una delle più increscevoli e nocive cose di questo mondo è la dabbenaggine che usurpi il nome della bontà.
Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Pensieri e frasi di certi begli spiriti sono come quei razzi, che brillano un istante nel buio, ma poi lasciano il buio di prima.
I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.
È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
I libri pensano per me.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.
Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: Quanto può dirsi, si può dir chiaro, e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
L'unica opera grande e perfetta è quella che non si sogna mai di realizzare.
È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.
La scuola e l'università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.